Otto mesi da full timers

Sono passati poco più di dieci mesi da quando abbiamo lasciato definitivamente la casa ad Atene, dove facevamo base e ormai da otto viviamo sul nostro scassatissimo, ma insostituibile camperino. Cinque metri di lunghezza, ma non ci manca niente. Anzi, ci siamo resi conto che anche molto di quello che ci siamo portati dietro alla fine è superfluo. Per quanto non fossimo proprio alle prime armi come camperisti, con dieci anni di esperienza alle spalle e parecchi chilometri, abbiamo commesso un sacco di errori. Abbiamo sottovalutato il freddo e il bisogno di energia elettrica, ma siamo sopravvissuti senza grossi problemi, riscoprendo il piacere di una vita semplice e sana, a contatto con la natura pur non disdegnando le grosse città, che hanno sempre qualcosa da offrire, se prese in piccole dosi.

Greece, Crete, Balos Beach
Greece, Crete, Balos Beach

Eliminando tutte le spese fisse possibili, sostando sempre in libera, approfittando delle aree sosta gratuite per il rifornimento, non prendendo mai autostrade e avendo internet gratuito usando un antenna amplificata e wifi-map, siamo riusciti a vivere con circa 450 euro al mese in due, senza farci mancare nulla. Nella cifra sono incluse bombole di gas, il carburante e l’olio che ci ha portato da Atene al Portogallo, via Berlino e la nostra preferenza per i cibi biologici. Non sono incluse invece le spese extra di manutenzione, miglioramento e gli imprevisti del camper. Per colpa del freddo a Berlino si è gelato l’impianto idraulico e ho dovuto cambiare la doccetta del bagno e una parte dei tubi dello scarico. Dopo essere rimasto con la batteria dei servizi scarica un paio di volte ho montato un pannello solare che ha risolto il problema alla perfezione con meno di 200euro. Sempre per risparmiare il più possibile energia, ho trasformato l’illuminazione al neon in led (meno di 20 euro). Chiaramente se non mi fossi fatto il lavoro da solo non me la sarei cavata con così poco. Anche questo però fa parte di questa nuova vita. Tornare a contatto con le proprie cose, sistemarsele da soli, magari usando materiali di recupero o facendosi prestare gli attrezzi necessari.

La rocca di Gibilterra
La rocca di Gibilterra

Il camper piccolo è stata una scelta saggia e ponderata. Per noi era fondamentale poter sostare anche in città e le piccole dimensioni ci permettono di circolare senza particolari problemi e parcheggiare nei parcheggi per auto senza fuoriuscire dalle strisce segnaposto. Siamo rimasti in libera, anche più di una settimana, in città come Milano, Berlino e Barcellona senza mai avere problemi.

Milano
Milano

Una particolarità del vivere in camper che non avevamo considerato invece è la solitudine. Sembra strano, ma possono passare giorni senza parlare con nessuno e a lungo termine può diventare anche un po’ pesante da sopportare. Per fortuna ogni tanto si incontrano invece persone eccezionali e ci si può finalmente sfogare, magari facendo delle vere e proprie maratone di chiacchierata. Poi vabbè, noi siamo in due e abbiamo anche la fortuna di avere amici sparsi un po’ per tutta l’Europa, così abbastanza spesso ci troviamo in compagnia, però ci siamo chiesti ripetutamente come fanno molti altri che vediamo viaggiare completamente da soli.

Crete, Xirokambos
Crete, Xirokambos

In conclusione, vivere viaggiando di continuo si può fare. Non è una scelta facile, ma stiamo conoscendo sempre più gente che ha osato e non si è mai piu guardata indietro. Tutto sta nel capire di cosa si ha veramente bisogno per vivere felici, piu la lista è corta e piu la decisione diventa facile. Il camper è una delle soluzioni ideali per rimanere in Europa. Per altri paesi piu lontani e meno cari, si può fare anche con i mezzi e dormendo in ostelli, che è quello che abbiamo in programma di fare quando ci stancheremo della vecchia Europa.

6 pensieri riguardo “Otto mesi da full timers”

  1. Caro Massimo, ho seguito quotidianamente tuo Blog fin dal 2013, sono 25 anni che io e mia moglie, prima con i nostri figli, ora soli con il nostro cane passiamo settimane in Grecia, ce ne siamo talmente innamorati che alla fine, visto che a gennaio andremo in pensione, andremo a vivere in Messenia.
    Ho letto con interesse il tuo ultimo post e pur condividendo molte delle tue considerazioni non sono d’accordo con la tua decisione di chiudere bottega. E’ stato grazie ai tuoi post ad esempio se noi abbiamo scoperto una città come Salonicco che per anni avevamo solo attraversato frettolosamente sempre diretti ad est.
    Noi abbiamo quasi sempre viaggiato soli o al massimo con una coppia di amici, siamo riusciti a visitare per tempo Siria, Giordania e ripetutamente la Turchia, ma sempre abbiamo dedicato tempo alla nostra amata Grecia ed al suo meraviglioso popolo godendo di molte situazioni ed indignandoci qualche volta, ma sai dalle mie parti dicono che la madre degli stupidi è sempre incinta e credo che sia una grande verità. Forse l’obiettivo di creare una comunità era un po’ ambizioso, ho smesso da tempo di credere nella bontà delle comunità, ma credo che ci siano uomini e donne capaci di grandi gesti e di trasmettere emozioni e sensazioni come quelle che noi avvertiamo da 25 anni ogni volta che scendiamo dal traghetto a Patrasso. Tu in questi ultimi anni sei stato uno di questi, poi sai ci sono anche quelli che …….. La televisiun la gah na forza de leon……. la televisiun la t’indormenta tan me’n cuion..

    Ciao e a rileggerti presto
    Alfredo & Ivana

    1. Caro Alfredo, ti ringrazio per le gentili parole e per il supporto. Il vecchio blog lo avevo cominciato come una piccola missione per far conoscere la bellezza della Grecia. In parte penso di esserci riuscito. Però, come ho spiegato nel ultimo post, non provo più piacere ad aggiornarlo, per il momento lascerò online tutte le informazioni e continuerò con questo nuovo capitolo, meno geografico, ma voglio sperare che qualcosa di interessante da leggere ce lo troverai 😉
      Buona Grecia (grande Jannacci, un genio!)

  2. Caro massimo ho appena letto l’ultimo post sul vecchio sito . Mi dispiace moltissimo, ne sono addolorato credimi . è come se un vecchio amico mi abbia lasciato .
    Purtroppo tutte le tue motivazioni le condivido, Noi abbiamo cominciato a girare in camper solo 30 anni , ancora oggi giriamo con un camper che ne ha solo 17 e finche sarà possibile non ci pensiamo a cambiarlo .
    Anche noi giriamo in lungo e largo le spiaggie e non solo della magnifica Grecia ancora alla ricerca dove vivere alcuni mesi l’anno fra poco quando andremo in pensione .
    ti seguirò sicuramente su questo nuovo sito e mi auguro un giorno di potervi incontrare .
    Un abbraccio fraterno
    Angelo S.

    1. Grazie Angelo, spero che continuerai a leggermi su questo nuovo blog, anche se non sarà più dedicato solo alla Grecia. Di sicuro ci incontreremo per strada prima o poi. Un abbraccio.

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