Lavori in casa

Sono passati quasi quattro mesi dall’ultimo post e devo sinceramente dire che non e successo niente di particolarmente interessante! Vita tranquilla tra musei, mostre, cinema e le serate con gli amici ad Atene e la vita di paese a Tyros, nel Peloponneso, dove però ho approfittato dello spazio a disposizione per fare parecchi lavori sul camper e con l’occasione, ho sistemato anche un po’ di problemini della casa al mare.

Mi sono scoperto carrozziere, falegname, idraulico, elettricista… con il nuovo stile di vita da viaggiatore fulltimer, ho dovuto imparare ad arrangiarmi in varie situazioni e, avendo ormai perso completamente la fiducia nei “professionisti” del settore riparazioni, che mi hanno fatto solitamente dei lavori atroci e pagati cari, alla fine mi sono ritrovato ad acquistare una notevole sicurezza nelle mie capacita. I fatti, per ora, sembrano dimostrare che tutto sommato non me la cavo poi cosi male 😉

Per quanto riguarda la casa, il lavoro più impegnativo e stato quello di sostituire il vecchio cancello in legno di entrata della casa, costruendone uno nuovo partendo da zero. Con il legno recuperato dal vecchio cancello ho fatto delle riparazioni alla staccionata e un mobiletto, piano d’appoggio per la cucina. Ho fatto anche parecchi altri lavoretti, meno impegnativi come cambiare la batteria del lavello i cucina, rimettere in uso un vecchio cucinotto a gas da campeggio, sistemare la doccia in giardino per sciacquarsi dall’acqua di mare…

Prima…
… opera conclusa !

Al camper pero ho dedicato molto più tempo e affetto. Ho raschiato tutta la ruggine e stuccato tutti i buchi che aveva provocato. Ho praticamente rifatto le canalette di scolo dell’acqua che erano in condizioni indescrivibili. Ho pazientemente passato l’antiruggine e poi dipinto cercando di dare un nuovo look al camperino.
Ho cambiato le guarnizioni dei finestrini che avevano problemi di infiltrazioni e ripassato con il silicone il resto, dove serviva.

Le condizioni della carrozzeria dopo la raschiatura.
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Con l’aiuto di un amico più esperto, ho sistemato la serratura che mi avevano rovinato rovinato durante un tentativo di scasso in Serbia e aggiunto un sistema di sicurezza per poter bloccare le porte dall’interno, quando e se ci dovessimo sentire in “zona ostile”.

Sistema per bloccare le portiere dall’interno
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Ho rifatto il pavimento, usando il laminato che ha veramente dato una nuova giovinezza al nostro vecchio camper. In questo caso l’incredibile e che mi e costato una cifra ridicola: compresi i bordini/battiscopa in PVC meno di 40 euro.

Preso dalla foga ho sostituito anche il vecchio tavolo in melamina, che non mi era mai piaciuto, con uno ricavato da delle vecchie assi di legno che ho trovato in paese, dipinte con una tecnica simpatica di invecchiamento che penso sia un bel tocco, adesso dobbiamo sistemare le tendine e le zanzariere…

All’opera per rifare il pavimento con il laminato
finito di posare il laminato, mancano solo le rifiniture
Lavoro finito e con il nuovo tavolo, “antico” 🙂

Ho cambiato il regolatore di tensione del pannello solare e ne ho messo uno che carica anche a batteria motore.
Ho sostituito il rubinetto della cucina che perdeva da tempo e il selezionatore batteria/220V del frigorifero che si era rotto.

Riparato il portellone, che non scorreva più bene e si stava mangiando tutto il metallo della rotaia. E’ stato un po’ un casino smontare il tutto, ma anche in questo caso la riparazione mi e costata meno di 5 euro in ricambi originali!

Nel frattempo Elissavet si è data, con ottimi risultati, all’orticoltura. Incredibile come bastino pochi metri di terra e un po’ di attenzione per prodursi da mangiare a costo zero e più biologico di così non viene!

Direi che siamo abbastanza soddisfatti… 🙂

Morale, sono ormai convinto che piuttosto che farsi fare dei lavori fatti di fretta da tecnici sempre meno interessati a fare le cose fatte bene e molto meglio investire in buoni attrezzi e trovare il coraggio di provare a fare da soli, affrontando il rischio di sbagliare… perché ok l’esperienza e importante, ma tra videini su youtube, vari forum di fai da te, consigli di amici ecc. ma alla fine non e che stiamo parlando di ingegneria aerodinamica, con un po’ di buon senso, pazienza e, ripeto, gli attrezzi giusti si possono fare miracoli 🙂

Al di là del Sirtaki

Trovandomi per vari motivi obbligato da settimane a muovermi solo tra Atene e casa nostra nel Peloponneso, ne ho approfittato per farmi un bell’aggiornamento sulla musica greca e le nuove, per lo meno per me, tendenze e novità.

Ce n’è per tutti i gusti, o quasi, perchè è così mi piace ascoltare la musica, generi diversi, emozioni diverse. Però niente di tradizionalmente greco… spesso neanche la lingua! 😉

Buon ascolto…

 

 

 

 

La Buona Educazione

Mi è capitato l’altra sera di vedere un film, Captain Fantastic, che mi ha risvegliato pensieri e teorie che da un po’ mi erano passate di mente. Nostro figlio è ormai grande e la questione, o meglio il problema dell’educazione dei figli, ormai fa parte del passato.
A modo nostro, lo abbiamo risolto a livello individuale, cercando di non scontrarci troppo con il ‘sistema’ e posso dire che, per quanto egoistico, siamo più che soddisfatti dei risultati.

E’ però un fatto innegabile che tutti i problemi del mondo in cui viviamo dipendono, più o meno direttamente, dall’educazione ricevuta o dalla sua mancanza, a seconda dei casi, delle persone che ci stanno attorno.
Il razzista non nasce razzista così come il mussulmano non nasce mussulmano, lo diventano con quello che gli mettono nel cervello. Lo stesso vale per i pecoroni ignoranti che spesso si incontrano e i fanatici di ogni specie. Tutto comincia con l’esempio in famiglia e la cosiddetta istruzione ‘obbligatoria’.

L’unico modo per cercare di migliorare le cose è di cambiarle alla radice, invece di curarne gli effetti e cominciare ad educare le nuove generazioni in modo più cosciente e responsabile, partecipando attivamente alla formazione delle ‘nuove’ persone. Dare, a chi prenderà il nostro posto in un futuro prossimo, le basi per diventare persone libere, coerenti e con un’apertura mentale tale da poter davvero fare la differenza e un passo alla volta, magari riuscire anche a rendere il mondo un posto migliore.

Così ho pensato, per questa settimana, di proporre un video che abbiamo fatto a Modena nel settembre del 2015, dove una coppia di amici più coraggiosa e più cosciente di noi, ha deciso di partecipare alla creazione di una scuola alternativa, sperando di fare così un grande regalo ai loro figli. E’ passato un anno e mezzo da allora e, vedendo i risultati, sono ormai convinti di aver fatto la scelta giusta!

 

 

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