Parigi e le grandi città

Siamo parcheggiati a Parigi da quattro giorni. Il posto è al limite della favola. In un boschetto, ogni tanto ci passa davanti alle finestre qualcuno a cavallo, notti tranquille e a dieci minuti dalla metro urbana. Sembrava impossibile anche solo avvicinarsi alla città senza pagare cifre assurde di parcheggio/campeggio e invece ancora una volta, una grande città si dimostra più che ospitale per chi vuole sostare in libera. Ok di sera si condivide la strada con un paio di prostitute, che però lavorano con discrezione, aspettando sedute nei loro furgoni i clienti. Di giorno invece, c’è un po’ di movimento perchè la strada è usata dalle scuole guida per fare lezioni di parcheggio, ma niente di così tragico.

France, Paris
Parigi, il parcheggio a Vincennes [48.8383,2.43183] trovato su park4night.com
Situazioni simili, anche se non sempre così idilliache, avevamo trovato in tutte le grandi città che abbiamo visitato:  Salonicco, Bucharest, Bratislava, Belgrado, Skopjie, Berlino, Milano, Bologna, Ginevra, Barcellona, Lisbona, Porto… per nominarne alcune.
Con un camper piccolo, meglio se furgonato, ci si può fermare facilmente, senza problemi e sostare fino a quando le riserve lo permettono. I punti giusti li troviamo di solito prima di arrivare, facendo prima una ricerca sui vari siti, con preferenza ultimamente per park4night.com. Segue una ricerca sui vari forum, consultando quelli locali, lingua permettendo e se non troviamo qualcosa che ci soddisfi, apriamo googlemap e cerchiamo le posizioni strategiche, che di solito sono nelle zone universitarie, vicini alle strutture sportive e cimiteri. Posti che, nella maggioranza dei casi, sono ben serviti dai mezzi e con ampi parcheggi che si liberano di sera. L’altra opzione è di individuare una zona residenziale con villette e case basse, che si traduce in posti tranquilli, sorvegliati e con abbondante parcheggio.
Con la sicurezza non abbiamo mai avuto problemi. Qualche volta, arrivati al parcheggio trovato, dopo una rapida ispezione nei paraggi abbiamo preferito trovare un’alternativa. Però solo quando c’erano evidenti avvertimenti come vetri di finestrini rotti per terra, bottiglie di alcolici lasciate in giro, segni di sgommate sulla strada ecc. Ovvio poi che un camper nelle condizioni del nostro non attira più di tanto i ladri che si rispettino. Caso mai attira di più la polizia, che ogni tanto ci controlla, ma molto meglio così 😉
Un’altra regola che seguiamo è di spostare il camper regolarmente ogni 2/3 giorni al massimo. Basta anche solo muoverlo dall’altra parte della strada o qualche posto più avanti, l’importante è che non dia l’impressione di essere abbandonato o stanziale.

Parigi, come sempre meravigliosa
Parigi, come sempre meravigliosa
Il Ponte des Arts, ancora pieno di lucchetti.
Il Ponte des Arts, ancora pieno di lucchetti.
Il famoso Beaubourg. Fonte inesauribile di immagini.
Il famoso Beaubourg. Fonte inesauribile di immagini.

Muoversi a Parigi con la metropolitana è semplicissimo. Le tariffe sono 1.90 per il biglietto singolo, 14.50 per il conveniente blocchetto da dieci biglietti. Si può anche fare l’abbonamento settimanale per 22.15 + 5€ per la tessera che viene emessa al momento e la foto viene fatta dall’impiegata.

Parigi notturna, la gioia di vivere.
Parigi notturna, la gioia di vivere.
Dancing in the streets
Dancing in the streets
Parigi, Pantheon
Parigi, Pantheon
La torre...
La torre…

France, Paris

...la vista dalla torre...
…la vista dalla torre…

France, Paris France, Paris

...i consigli per i turisti...
…i consigli per i turisti…
France, Paris
smartphone-dipendenti

Il fatto è, che è verissimo che vivendo in camper si può essere molto più vicini alla natura, scegliendosi dei posti meravigliosi sia al mare che in montagna e questo è quello che cerchiamo di fare anche noi nel nostro tempo libero o quando dobbiamo montare un video.

Ogni tanto però cadiamo in crisi di astinenza e abbiamo bisogno di una bella iniezione di ‘cultura’ che, come si sa e che piaccia o no, viene spacciata all’ingrosso solo nelle grandi città. Così scegliamo la meta più vicina e ci facciamo una bella indigestione di mostre, spettacoli, musei e di gente. Ci sediamo su una panchina e guardiamo la gente passare, sempre di fretta, nervosa, schiava del tempo e delle mode e ci sentiamo ancora più felici della scelta che abbiamo fatto: di poter approfittare di tutto quello che le grandi città possono offrire, ma di potercene andare in qualsiasi momento, liberi di scegliere se il prossimo mese o settimana la passeremo al mare, in montagna o girovagando alla ricerca di storie interessanti.

Parigi, Passi di danza al Louvre ;)
Parigi, Passi di danza al Louvre 😉

France, ParisFrance, Paris

Probabilmente questa è stata la prima selfie della storia ;)
Probabilmente questa è stata la prima selfie della storia 😉
Galleria municipale di Porto, mostra sui PIGS.
Galleria municipale di Porto, mostra sui PIGS.
Porto, mostra temporanea nel palazzo della borsa.
Porto, mostra temporanea nel palazzo della borsa.
Portogallo, museo Berardo a Belem, Lisbona. Entrata Gratuita.
Portogallo, museo Berardo a Belem, Lisbona. Entrata Gratuita.
Lisbona, museo dell'oriente. Entrata gratuita al venerdi dopo le 18.00
Lisbona, museo dell’oriente. Entrata gratuita al venerdi dopo le 18.00

 

Per quanto riguarda i parcheggi delle città sopra elencate, molti li ho pubblicati sul vecchio blog o si possono trovare su park4night. Per chi fosse interessato alle coordinate per la sosta a Lisbona e Ginevra può contattarmi direttamente e sarò felice di condividerle.

 

 

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