A Kampot è cominciato il nostro giro in Cambogia. Durata prevista, circa un mese, per poi passare in Laos.
Il primo impatto, dopo l’avventura per passare la frontiera è stato abbastanza soffice. E’ bastato però varcare la linea immaginaria che la divide dal Vietnam, per trovarsi realmente in un paese diverso, con gente diversa, sia nella mentalità che nell’aspetto fisico.
Kampot è un posto interessante. La prima impressione è che ci siano più stranieri che cambogiani, però si vede subito che la maggior parte di loro non sono turisti, sono immigrati !
Buffo vero? Guardandosi intorno ci si accorge subito della varietà di ristorantini e piccoli negozi, chiaramente gestiti da stranieri.