Ci lasciamo dietro le brutte impressioni che ci ha regalato Phnom Penh e dopo sette ore di autobus arriviamo a Battambang.
La nuova stazione dei bus è a un po’ più di tre chilometri dal centro, però teste dure come al solito, preferiamo farcela a piedi piuttosto che dare una soddisfazione a quei noiosi dei “hello! tuk tuk sir?”
Arriviamo al nostro albergo e questa volta ci aspetta una piacevole sorpresa. Una stanza tutta per noi, per soli cinque dollari, grande, luminosa, con una simpatica proprietaria che, per la prima volta da quando siamo in Cambogia, non ci chiede di pagare la stanza prima ancora di salutarci e non cerca di venderci tour e altri servizi. Buon segno 🙂
La città è un po’ più pulita del solito. Assolutamente niente di particolare a parte pochi palazzi rimasti dai tempi dei francesi e una mezza dozzina di locali e negozi arredati con buon gusto, anche questa una cosa nuova da quando siamo arrivati.
Un’altra particolarità sono le numerose cartolerie-librerie e che il numero impressionante di bambini e ragazzini in divisa scolastica.
Un altro buon segno.