Arriviamo a Siam Raep puntuali e camminiamo il chilometro e mezzo circa per arrivare al nostro ostello. Un affarone, meno di quattro euro a notte in due, con uso di biciclette gratuito fino a quattro-cinque ore al giorno. La posizione non è delle più comode, ma l’ambiente simpatico e come scopriamo, offre anche il refill d’acqua potabile gratuito, che per noi vuol dire risparmiare più di un dollaro al giorno… una meraviglia! Il posto si chiama Teacher’s Home Siem Reap (Hostel Salakamreuk).
La città, come al solito, non è niente di particolare. Rilassata, anche se i guidatori di tuk tuk sono più aggressivi e rompipalle del solito. Niente da vedere in città. Tutte le attrazioni turistiche sono relativamente distanti, ma ovviamente il posto è organizzatissimo per spillarti più soldi possibile e portarti dove vuoi. Venti dollari di qui, cinquanta di là, per i cambogiani gli stranieri hanno risorse infinite.