Chi non muore…

Stiamo bene! Se qualcuno si fosse chiesto che fine abbiamo fatto o preoccupato, come la carinissima coppia di Mantova che è passata a trovarci, dopo aver individuato da veri Sherlock Holmes, il nostro nascondiglio segreto qui in Grecia ! 🙂

Mi spiace che ci abbiano beccato in un momento difficile e forse non siamo stati così ospitali come avremmo voluto. Era andata via la corrente mentre stavo lavorando sul computer, avevo da mangiare nel forno, si stava preparando una bufera e in generale eravamo un po’ nel panico 🙂

Per quanto riguarda noi, tra correre dietro alle cose da risolvere, agli impegni, agli amici, un lavoretto redditizio che è stato un vero regalo, raccogliere le nostre carrube, spedire nostro figlio in Scozia, raccogliere le olive, mettere in piedi una radio… abbiamo fatto un sacco di cose, che il tempo lo fanno passare senza che te ne accorgi.

Abbiamo praticamente messo radici, per fare il più economia possibile in previsione del prossimo viaggio, e ci siamo fermati appunto qui in paese, dove la vita ci costa niente, abbiamo il nostro orticello, vicini e parenti che ci riempiono di sacchetti di frutta e verdura dai loro terreni… nessuna tentazione, solo il rumore del mare e tanta tranquillità. Un mese intero, a settembre, passato ad Atene è stato un po’ traumatico, come città è diventata invivibile, troppo rumore, troppa confusione, troppo cara… ci sono dovuto rimanere per organizzare la partenza di Matteo per la Scozia, per la sua università, e per fare un lavoro come cameraman che mi ha fruttato in un week-end quello che ci serve per vivere per un mese e mezzo! 😉 Un vero colpo di fortuna. Poi però siamo scappati e siamo tornati a rifugiarci qui in paese. Abbiamo fatto una grande scorta di tutto quello che potevamo aver bisogno dai supermercati, perchè qui costa tutto ancora più caro che ad Atene e ci siamo dati alla vita agraria, il frutteto, il nostro uliveto… è così bello lavorare con la terra. Quest’anno abbiamo fatto 150 litri di olio, che ci basteranno per i prossimi due anni e per ripagarci delle spese e del lavoro fatto, più la soddisfazione di aver ottenuto un prodotto di qualità, alla faccia di tutti gli esperti del posto che ci dicevano che eravamo dei pazzi a smettere di spruzzare e di concimare le nostre piante! Ci hanno messo qualche anno a riprendersi, ma adesso vanno alla grande. Il prossimo passo sarà la potatura, sulla quale sto studiando per imparare a farla da solo.

Il grosso progetto di questi mesi è stato però mettere in piedi la mia web radio. Era fin da ragazzino che ho sempre avuto questa passione, ricordo che avevo studiato tutti i modi per poter fare una radio pirata all’epoca. Occupandomi anche un po’ di elettronica, non mi sarebbe stato difficile costruirmi tutto il necessario con quattro lire. Però vivendo in un paese straniero, stavo già in Grecia, dove il clima non era ancora quello libero dell’unione Europea e avrei potuto avere problemi seri. Così, per una volta tanto, avevo preferito non rischiare e lasciar perdere con le piraterie.

Con i mezzi di oggi però è molto più semplice, l’unico ostacolo sono i diritti d’autore, che le sanguisughe delle varie società di riscossione si fanno pagare spropositatamente tanto, fregandosene altamente sia della diffusione della musica, che delle piccole radio. Tutto quello che vogliono è incassare e arricchirsi sulle spalle degli altri… comunque risolto anche questo, aprendo la radio fisicamente in Canada (ai nostri giorni si può!) sono riuscito con con pochi euro a far partire la radio in modo perfettamente legale. L’unico intoppo è che dovendo avere tutti i brani trasmessi acquistati, anche se mi chiedo come possano controllare, però visto che così dice il contratto, per andare al di là dei 2000 pezzi scelti che avevo nella mia discoteca legale e aggiungere un po’ di musica nuova, mi tocca pagarli un euro, un euro e trenta l’uno… poco male, non ho altri vizi 😉 e comunque spero presto di riuscire a coinvolgere qualcuno a finanziare in qualche modo il progetto, che per il momento, come numero di ascoltatori sta andando benissimo 🙂 Ovviamente siete tutti invitati ad ascoltarci e commentare su http://nomadradio.eu

Tra poco comincerà il conto alla rovescia per il nostro viaggio in Asia, poi quest’estate forse ci occuperemo di documentare il viaggio a piedi di un attivista, dalla Turchia a Berlino e per l’autunno prossimo non abbiamo ancora progetti, anche se probabilmente cominceremo a cercare il terreno dove impiantare la nostra nuova fattoria/comune… ma questa è un’altra storia…. 🙂

A presto…

 

 

 

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